L'economia della felicità
di Roberto Michels
La felicità costituisce da sempre la finalità suprema di ogni individuo. La vorticosa crescita del materialismo, unita alle fenomenali scoperte della tecnica, ha di fatto oscurato, quando non del tutto sradicato, questa semplice ma profonda verità, sostituendo alla felicità altri falsi idoli, dalla ricchezza alla bellezza, dalla salute alla potenza. Le considerazioni di uno dei più grandi sociologi e politologi del Novecento ci riportano a una dimensione naturale della vita, lontano dalla follia economicista della crescita perenne e dal fondamentalismo consumistico.
Roberto Michels (1876-1936) è stato un sociologo e politologo tedesco naturalizzato italiano. Di provenienza ebraica, militò attivamente nelle fila del movimento socialista e aderì all'ala sindacalista rivoluzionaria del movimento operaio. Si schierò a favore dell'Italia nella Prima Guerra mondiale, e, negli anni Venti, divenne professore di Economia politica a Torino e Basilea.
Pagg. 196 - € 13,60
Casa Editrice: Oaks
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