Economia del bene comune - di Jean Tirole

Economia del bene comune Mondadori
Economia del bene comune

di Jean Tirole

Dopo la caduta del Muro di Berlino e il clamoroso fallimento del socialismo reale, l'economia capitalistica di mercato è diventata il modello dominante, se non esclusivo, di organizzazione delle società contemporanee. Ma, come dimostra la crisi finanziaria globale, la prevalenza del profitto e dell'interesse privato sembra disegnare scenari molto diversi da quello di una comunità fondata sul principio della pari dignità dei cittadini e sul patto sociale della riduzione delle ineguaglianze. Che fine ha fatto, in questi ultimi decenni, la ricerca del bene comune, che dovrebbe essere il compito e il fine di una società giusta? E in che modo la teoria economica può contribuire al concreto perseguimento di questo obiettivo? Per rispondere a queste domande, l'economista premio Nobel Jean Tirole propone un singolare percorso all'interno della scienza economica - da lui definita la «finestra sul mondo» che consente di individuare le politiche e le istituzioni che possono promuovere il bene comune. La crisi finanziaria, la crescita della disoccupazione e delle disuguaglianze, l'inettitudine dei leader, la fragilità della costruzione europea, l'instabilità geopolitica e la crisi dei migranti che ne deriva, l'affermazione dei populismi in ogni parte del mondo, sembrano problemi insormontabili, ma le soluzioni, sostiene con forza Tirole, esistono.

 

 

 

Pagg. 576 - € 25,00

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